Febbraio 14, 2018
Pisa

Ancora una volta ci troviamo di fronte ad un giovane uomo morto sul lavoro. È una strage silenziosa che troppo spesso viene vista come tragica fatalità. Il destino non c’entra nulla, c’entrano le normali regole e precauzioni che troppo spesso non vengono seguite.

Nell’esprimere cordoglio e solidarietà ai familiari e ai compagni di lavoro di Alessandro Colombini – il giovane morto ai cantieri navali di Pisa – voglio chiedere che si faccia piena luce su questo tragico evento. È inaccettabile uscire di casa per andare a lavorare e non tornare più dai propri cari.

Tag: lavoro, Pisa, sicurezza sul lavoro